domenica 20 gennaio 2008

Pensiero della Domenica - 30

A cura del sito “Vie dello Spirito

II^ T.O. - 20/01/2008

Ecco l'Agnello di Dio


Anche in questa settimana, i personaggi che ci propone la Liturgia, sono Gesù e suo cugino Giovanni Battista che ha il compito di preparare la via del Messia, il Salvatore.
Quando lo vide arrivare lo additò alla sua gente.
Leggiamo insieme il brano del Vangelo di Giovanni: “...Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
"Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché Egli fosse manifestato in Israele... Colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. Ed io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio”.
Bella testimonianza del Battista; non parole di convenienza, non prova della sua parentela, ma annuncia a tutti che il Cristo finalmente è in mezzo a noi.

Questa figura austera e scarna di Giovanni è un bell’ esempio dell’accettazione e il compimento della volontà di Dio.
La sua missione è questa e la svolge fino in fondo; non ne trarrà per sé stesso nessun beneficio.
Non ebbe paura di Erode quando pubblicamente le disse: “...Non ti è permesso di convivere con Erodiade, moglie di Filippo tuo fratello…”.
Non tardò la vendetta di Erode che lo fece arrestare e gettare nel carcere di Macheronte.
Si completerà il delitto, con Erodiate che vuole in dono su un piatto, la testa sanguinante di Giovanni Battista.
Quando noi diciamo: “Sia fatta Signore la tua volontà”, a parole è molto facile; ma l’accettazione completa, ci porta spesso alla ribellione.
Giovanni Battista accetta fino in fondo la volontà di Dio. Conclude la sua esistenza fallimentare e viene spontaneo per noi dire “...Ma chi glielo ha fatto fare…” ma lui è nella gloria e felicità eterna!

Cosa sarà di noi con i nostri continui condizionamenti, con le nostre ribellioni quando la vita ci riserva tribolazioni e guai...!
Ripetiamo con fede il Salmo responsoriale: ”... Ecco,Signore, io vengo per fare la tua volontà… ho sperato, ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato...”.
***
Don Lucio Luzzi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti ho linkato con molto piacere: l'unione fa la forza! Ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Grazie, ti abbraccio anch'io.