venerdì 4 gennaio 2008

Pensiero della Domenica - 28

A cura del sito “Vie dello Spirito

Epifania del Signore - 06/01/2008

Ti adoreranno tutti i popoli della terra

La liturgia corre veloce.
Il ciclo natalizio termia con l’Epifania, la manifestazione di Gesù a tutte le genti, rappresentata dai Magi che vengono dal lontano Oriente, a rendere omaggio al Messia.
La tradizione popolare li ha quantificati e identificati in tre, Gaspare, Baldassarre, Melchiorre.
Non arrivano a mani vuote ma, dice il Vangelo, portarono in dono oro, incenso, mirra.
Utilissimo per la misera Famiglia di Nazareth, un po’ di denaro (oro) per le esigenze immediate.
Ai tempi di Gesù le case erano l’equivalente per noi di un grottino, un tugurio, con un pagliericcio e un camino; passavano il giorno all’aperto e la sera si rifugiavano all’interno insieme agli animali domestici, con il camino acceso, per proteggersi dai rigori del freddo notturno.
Dono tanto delicato dei Magi, l’incenso, che serviva per mettere alcuni grani sul fuoco e aveva funzione di deodorante.
L’ultimo dono, la mirra, (da sempre usata in Oriente per ungere il cadavere prima della sepoltura), molto gradita da Maria che al mattino portava il neonato Gesù, all’aperto, lo deponeva in una culla riparata dal sole cocente, con un telo sostenuto da quattro assi, avendo prima cosparso il corpicino nudo del bambinello di mirra, come antitodo alle zanzare.

I Magi portarono doni a Gesù Bambino.
Noi cosa abbiamo regalato al Redentore che è venuto al mondo per salvarci?
Forse presi dalle feste esteriori, davanti a Lui siamo rimasti a mani vuote!
Avevi promesso di avere pace, con la tua buona volontà, nel tuo cuore, nella tua famiglia, nel tuo posto di lavoro…

Guarda Gesù Bambino; continua a sorriderti, come sempre, con tanto amore.
Vogliamo fargli anche noi,dei doni, come i Magi?
Offriamogli qualche opera buona (oro), la nostra fiduciosa preghiera (incenso); ma il regalo più bello in assoluto, le nostre croci, i nostri guai (mirra).
Ricordati che Gesù Bambino non ci risponderà mai...” quanto sei sfortunato…”, ma risolverà Lui, i nostri problemi.
Quando gli diremo "grazie" , si rafforzerà l’amicizia con Lui che tutto può.
***
Don Lucio Luzzi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona Epifania a Don Lucio e ai cari amici di Sivan.