giovedì 9 luglio 2009

Mentalità sadducea

Spesso, appesantiti dal vivere, ci fermiamo alla logica dei sadducei, i quali domandano al Signore a quale dei mariti, nel giorno del giudizio, apparterrà la donna sposata a sette fratelli (cfr. Mc 12, 18-27). La logica matrimonialista è così forte che vorremmo trascinarvi dentro anche coloro che hanno fatto voto di castità e celibato.

I luterani, nel corso dei secoli, sono riusciti a creare la figura del “pastore” ammogliato, gareggiando in mondanità con i sadducei. Spero non vorremmo fare la fine del gregge affidato al “vescovo” luterano Gustav Björkstrand, il quale vescovo è giunto fresco fresco al suo quinto divorzio. Il giornalista si chiede se avrà una sesta moglie. Ma di sicuro, si fermerà alla settima, chiedendosi quale delle precedenti sia stata effettivamente la sua vera sposa. Solo nel giorno del giudizio saprà finalmente che visse nell’«errore dal momento che» non ha conosciuto «le Scritture, né la potenza di Dio» (Mc 12, 24).

Cercherò pertanto di emendarmi da questa mentalità.

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silvio

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