venerdì 17 luglio 2009

«“Stato etico” è una scemenza ideologica circolante, chi ne parla non sa di che parla»

Così parlò Il Foglio. Ce n’eravamo occupati qui. Lo stato etico, inventato da massoni e giacobini libertari, è retaggio della laicissima filosofia hegeliana. Ma i mediocri ignoranti, che la mala sorte ci ha appioppato in questa vita, cercano furbescamente di scaricare il concetto sulla Chiesa e sui suoi sodali.

Ci riprova il sanculotto Ruggero Guarini - «temo lo “stato etico”» - prontamente redarguito da Giuliano Ferrara, che gli dà ovviamente dell’ignorante: «Lo stato etico, caro Guarini, a me pare la formula scemenzaria corrente che riflette la più crassa ignoranza sicura di sé, mi meraviglio di lei. Lo stato etico è la democrazia di massa con la sua spiritualità svincolata da tradizione, cultura, culti. Lo stato etico è l’affermazione di Livia Turco: “Una persona esiste se una donna l’accoglie”, fatta legge ed educazione civica. Lo stato etico siamo noi.».

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silvio

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