mercoledì 15 luglio 2009

Memoria di San Bonaventura da Bagnoregio

Devo confessare che tra San Tommaso e San Bonaventura la mia indole mi porta a simpatizzare col primo. Ma la chiamata di Dio è irrevocabile, come dice l’Apostolo.

E così ho risposto al secondo, che mi stava appunto chiamando. Qui descrivo in breve la sintesi tra libertà e precetto secondo San Bonaventura, così come almeno l’ho compresa. Credo che quello che ha scoperto Tommaso nell’ontologia sia pari solo a ciò che Bonaventura ha disvelato nell’etica.

Entrambi seppelliti da questa massa di becchini mediocri (i contemporanei).

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silvio

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