mercoledì 8 luglio 2009

Ogni uomo è mio fratello? Ni

Gianni Gennari, su Avvenire, ripete un concetto espresso da Paolo VI: «ogni uomo è mio fratello». Il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) ha ripreso la citazione al n.361 «tutti gli uomini sono veramente fratelli». Anche in questo caso - come in altri descritti in precedenza - il malinteso è pressoché inevitabile. CCC n. 1243: «Il nuovo battezzato è ora figlio di Dio nel Figlio Unigenito. Può dire la preghiera dei figli di Dio: il Padre nostro». Perché, prima non poteva? Non eravamo già tutti fratelli? I fratelli non hanno forse un unico padre?

Evidentemente, c’è qualcosa, nella frase di Paolo VI, che non quadra. Formalmente corretta (l’unica famiglia umana ha la paternità adamitica), è però incompleta e può generare l’equivoco che il Battesimo sia superfluo. Il Magistero ha sempre insegnato che la volontà di Dio è che tutti gli uomini siano fratelli in Gesù Cristo e, quindi, salvi. Non solo: il cristiano è tenuto a comportarsi da fratello e a farsi prossimo nei confronti di tutto il genere umano, proprio a motivo dell’apostolato. San Francesco estende addirittura la fraternità all'intero universo (frate sole, sora luna, frate foco), dichiarando quanto sia cara a Dio la fraternità medesima.

Ma va chiarito - sempre - che chi volontariamente rifiuta la paternità di Dio preclude anche la fratellanza con il Figlio e con i figli adottivi del Padre (i battezzati). Il Battesimo, cioè, è necessario alla salvezza (e all'autentica fratellanza). Omettere questa precisazione origina disastri, così come puntualmente si sono generati.

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silvio

2 commenti:

roberto ha detto...

Alcune correnti teologiche affermano che il battesimo non da nulla per se' ma si prende solo coscienza di cio' che si è già ovvero figli di Dio,mah!

silvio ha detto...

Buttandola in filosofia, diciamo che il Battesimo realizza ciò che è solo in potenza. Tutti siamo potenzialmente fratelli allo stesso modo dei mattoni, che sono stati fatti per essere una casa.
Ma senza calce… non si sa di cosa, i mattoni, dovrebbero prendere coscienza.
Ciao