di Francesca Scaringella
L’economista di Dio:
Giuseppe Toniolo ad un anno dalla beatificazione. È questo il titolo del
saggio pubblicato nella collana diretta da Paolo Del Debbio Etica ed economia. Materiali della
tradizione cristiana, come supplemento al n. 2/2013 de La Società. Rivista
scientifica di Dottrina sociale della Chiesa, pubblicata dalla Fondazione
Toniolo.
L’autore è il
saggista Giuseppe Brienza e l’introduzione Laico
e beato, la via di Toniolo è firmata da Paola Ortelli.
Giuseppe Toniolo nacque a Treviso il 7 marzo 1845 e morì a
Pisa il 7 ottobre 1918. Egli fu sociologo, economista di fama internazionale e
tra i fondatori, tra le altre attività, della Federazione degli universitari cattolici
(Fuci), ed è stato uno degli artefici dell’ingresso dei cattolici nella vita
politica e sociale italiana.
Lo studioso ha fin
da subito permeato la sua esistenza di santità, infatti il processo canonico
per la sua beatificazione è stato intrapreso nel 1933 dalla Fuci ed è stato
dichiarato venerabile nel 1971. La proclamazione della sua beatificazione arriva
invece lo scorso anno, il 29 aprile 2012.
La figura di Toniolo si presenta come un esempio di
imitazione di laicato cattolico, tanto che Papa Ratzinger lo ha definito
“illuminato animatore” e ha scelto come memoria liturgica il giorno del suo
matrimonio, coronato da ben 7 figli, il 4 settembre.
Brienza sceglie di
soffermarsi su cinque saggi pubblicati nella seconda metà del Novecento su “Civiltà Italica. Mensile di studi politici
economici sociali”, “Iustitia. Organo
dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani” e “Archivio giuridico ‘Filippo Serafini’. Periodico fondato nel 1868”.
Saggi scelti con l’obiettivo di ricostruire e valutare il pensiero sociale e
scientifico del Beato, mettendo da parte l’attività di organizzatore politico
del movimento cattolico.
Nella seconda parte del libro l’autore invece esamina il
periodo antecedente la beatificazione di Toniolo, e anche quello che segue, nell’ambito
della Chiesa e del mondo cattolico. Grazie a questo scritto si comprende come
l’intero anno che ha preceduto la beatificazione dell’economista sia stato
vissuto all’insegna del pensiero e della testimonianza di Toniolo.
Nella conferenza
stampa conclusiva della 63esima Assemblea generale dei vescovi italiani, Bagnasco
ha indicato il Beato come modello per i politici cattolici: “uomo limpido e
coraggioso, anticonformista rispetto allo spirito dei tempi”. Mentre Franco
Miano, presidente dell’Azione cattolica italiana e componente del “Comitato per
la beatificazione e canonizzazione di Toniolo”, ha visto in Toniolo una “[…]
capacità di profezia in molte delle sue intuizioni – la fondazione dell’Opera
dei Congressi, il propugnare un’azione incisiva dei cattolici in campo sociale
– così da apparire un anticipatore del ruolo dei laici nella Chiesa
riconosciuto dal Concilio Vaticano II”.
Un saggio quello di Brienza che con numerose testimonianze
disegna la figura dell’economista Toniolo a tutto tondo, sottolineando quanto
sia indispensabile studiarne il pensiero per comprendere sia il cattolicesimo
italiano degli ultimi due secoli, sia per capire come possono essere affrontati
i problemi di domani.
© Formiche
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