«La donna non prenda bevande abortive e non uccida il suo bambino dopo il concepimento né dopo la nascita; né prenda diaboliche pozioni che impediscano il concepimento. La donna che lo fa si rende responsabile di altrettanti omicidi, quanti sono i concepimenti mancati.»
San Colombano, De singulis libris canonicis scarapsus, II, 21
«[Se] muoiono insieme ai loro feti, [queste donne] se ne vanno all'inferno con addosso la colpa non solo di adulterio contro Cristo, ma anche di suicidio e di infanticidio.»
San Girolamo, Lettera XXII, Ad Eustochio
Dove credete sia adesso, a meno di un miracolo, la Manon qui citata?
E le altre trenta disgraziate, se impenitenti sino alla fine, chi potrà farle risalire dall’abisso?
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silvio
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