venerdì 22 maggio 2009

Incontenibile, sublime, ridondante

No, questa è forse la migliore che ho sentito dall'inizio dell'anno.

Augias ha scopiazzato Edward O. Wilson nel vaniloquio scritto con Vito Mancuso, del quale trovate qui l'elegante stroncatura di Doninelli. Finisce così in farsa il sodalizio tra un ottuso e uno scaleno.

È quindi ufficiale che a La Repubblica scopiazzano sistematicamente (vedi l'affaire Galimberti), forse per velare il sempre più manifesto naufragio intellettuale.

Il Mancuso, il cui candore di cristiano adulto è quasi un'offesa alla mistica, si dice «completamente sbalordito»: «non c'è possibilità di negare l'evidenza», chiosa il pollo eterodosso.

Ma chi si mette a scrivere un libro con Augias (mio Dio, con Augias!) non ha già l'evidenza del risultato? Augias, dico Augias. Quello che su RAI 3 ha detto che la più grande solennità cristiana è il Natale. E ci scrivi un libro?

***

silvio

2 commenti:

rita ha detto...

Eheh... il diavolo fa le pentole ma non i COPERCHI!;-P
Ciao Sivan, Buona Domenica!

silvio ha detto...

Puoi ben dirlo!
Buona Domenica Rita cara.