La Svizzera trasforma in legge la proposta sul testamento biologico, che prevede l’eutanasia. Il gran giorno dell’entrata in vigore è il primo gennaio 2012.
Fin qui niente di particolarmente strano: è noto che gli svizzeri non hanno poi dato molto all’umanità, a parte Guglielmo Tell, l’emmenthal e la simmenthal.
Il lato grottesco è che il tempo utile (tre mesi) per la promozione di un eventuale referendum abrogativo è appena scaduto. Insomma, nessuno in Svizzera s’è dato la briga di far raccogliere le cinquantamila firme necessarie per bloccare la riforma.
La Chiesa elvetica? Silenzio tombale e, ovviamente, profetico. O quasi. I vescovi fanno sapere che faranno «sentire la voce profetica della Chiesa per evitare che questo primo passo ci possa portare alla deriva». Brrr… che autorevole rimbrottino…
I Don Abbondio transalpini non hanno capito che sono già alla deriva, assieme al loro gregge di equivoci pastorali.
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2 commenti:
Se poi escludiamo anche la carne simmenthal che, a quanto sembra, è un prodotto doc di antica origine nostrana, l'elevetico influsso sui destini umani si riduce ancora di più... In ogni caso, il tasso di glutammato necessario per conservare queste putrescenti chiese europee è ormai incalcolabile.
ah, ah, proprio stasera mi toccherà mangiare una scatoletta di simmenthal. Speriamo non mi vada per traverso.
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