lunedì 14 settembre 2009

Dizionario modernista - “sfida”

«[…] sempre più spesso ci si imbatte in libri scritti da cristiani e in interventi pubblici di pastori che descrivono o inducono a intendere la Chiesa quale fenomeno geografico e politico, al punto che se ne giudica l'efficacia a seconda se vinca o meno "la sfida" anzi "le sfide" - parola ormai preferita da laici ed ecclesiastici - poste a lei naturalmente e sempre dal mondo. […] Ma, è chiamata proprio a questo la Chiesa? È questa la sua missione? È questo il motivo per cui il suo fondatore Gesù Cristo l'ha istituita?»

Nicola Bux, “Gli editori cattolici e le tentazioni mondane


Non se ne può più. Bux rilevava che il compito della Chiesa è di «far conoscere il nome di Gesù». La Chiesa, cioè, non è «una mega-associazione di volontariato per risolvere definitivamente la fame o portare la pace nel mondo o altri simili gravi emergenze».

I santi, aggiungo, non si sono mai posti come obiettivi successi mondani, ma hanno sposato la causa della salvezza eterna mediante la virtù della perseveranza. Non il vizio della fretta, ma la virtù della perseveranza paziente.

Bux si svociava un anno fa da L’Osservatore Romano. Pensate che qualcuno lo abbia diligentemente ascoltato, o lo abbia degnato della minima attenzione? I vescovi, Papa compreso, continuano tranquillamente a parlare di sfide, anche dalle colonne del medesimo giornale, forse pensando che il contraddirsi faccia bene alla credibilità della Chiesa.

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silvio

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