È surreale…
Questi nostalgici hanno preso a pretesto l’agenda rossa scomparsa dalla borsa di Paolo Borsellino dopo l’attentato di Via D’Amelio, per riabilitare il libretto rosso di Mao.
Cioè, alla lettera: il libretto rosso di Mao è diventato l’agenda rossa di Borsellino.
La maldestra operazione è ovviamente taciuta, confidando (a ragione) nell'ignoranza della gente.
Ma che testa hanno a sinistra?
***
silvio
2 commenti:
Testa?
Quale testa? ;)
A me sembra una delle tattiche tipiche di certa mentalità usare spregiudicatamente il buon nome di personaggi storici. Il lato conveniente è che questi non possono tornare indietro dalla tomba per negare le varie congetture.
Impressionante… hanno la capacità di trasformare tutto in maoismo.
Posta un commento