giovedì 24 settembre 2009

Arte schiava della falsa modestia

Ecco, questo è un quadro: un olio su tela 80x80 cm dell’artista di cui al sito.

Rappresenta tutta la tragedia della nostra epoca. Forse l’autore riesce a intuire che in Botticelli c’è più poesia, ma non riesce a capire che questa sua opera sublima la superbia, nella sua realtà più stucchevole. Proprio perché egli crede di non essere all’altezza di Botticelli, sono del tutto persuaso che l’autore non è pienamente responsabile di ciò che ha dipinto.

Forse anche per falsa modestia, egli ha ritratto la prima intuizione che gli si è presentata alla mente, convinto di non essere umanamente all’altezza delle ispirazioni più alte. E convinto, altresì, che l’arte non debba rivolgersi all’intuizione più significativa, ma debba essere l’emporio di tutte le intuizioni, confezionate e stereotipate con caotica banalità.

A suo parere, nell’arte, cioè, non deve entrare ogni potenzialità dell’uomo - intelletto, volontà, misura - ma unicamente l’estetica (nel senso di estesìa, non certo di bellezza): così come si presenta un pensiero, l'uomo deve riprodurlo acriticamente, come farebbe uno schiavetto. Come farebbe un gatto, quando gli si presenta un istinto.

Questa schiavitù oggi si deve chiamare "arte" e lo schiavo è convinto di essere libero.

Non conosco l’autore, ma vado a colpo sicuro. Le idee degli artisti moderni, aihmè, sono seriali e convenzionali quanto le loro opere.

E invece, cari artisti, «aspirate ai carismi più grandi», come dice San Paolo.

***

silvio

3 commenti:

Hayal'el ha detto...

L'arte segue la moda e la moralità dell'epoca in corso e non si può certo dire che in un'epoca di svuotamento interiore da qualsiasi valore ci sia qualcosa di interiore da riprodurre.

Unknown ha detto...

Eh si, ma credo sia tutto -in questo nostro tempo- schiavo della falsa modestia, del ripiego nelle mediocrità, di quel falso rispetto umano che eleva -o che ti fa fintamente amare- il mediocre in quanto mediocre, non in quanto uomo.
Un abbraccio,
s.

silvio ha detto...

@ Hayalel e Sebastiano: grazie dei commenti. Buona Domenica.