martedì 13 luglio 2010

Liberalismo e le donne

Da incorniciare questo Antidoto di Rino Cammilleri

FOCAIMBRANATA

A commento di un precedente Antidoto ("Dueminuti") la lettrice mia quasi coetanea Focaimbranata (davvero, w la foca, che Dio la benedica!) ha inviato un post che a mio avviso merita un Antidoto tutto suo, che qui riassumo con i miei sinceri complimenti. Eccolo. Se un profilattico può essere talvolta permeabile agli spermatozoi, l´Hiv è infinitamente più piccolo. Noi donne, lo dico con amarezza, siamo davvero meno intelligenti degli uomini. Ci siamo fatte buggerare su tutti i fronti e non ce ne rendiamo conto. Ci hanno convinte che il lavoro in casa era frustrante. Abbiamo abboccato e lasciato casa e figli per procurarcene uno “gratificante”. I nostri figli sono finiti negli istituti pubblici, dove si inculca loro il politically correct. E ora il ménage familiare (le donne di casa sapevano fare tutto), pur con due redditi, risulta inadeguato. Ci hanno convinte che, se il matrimonio non funziona, meglio dividersi, anche per il bene dei figli (meglio genitori separati che litigiosi). Ma il divorzio è cosa per ricchi: ha ridotto in povertà un sacco di gente. Ci hanno dato gli anticoncezionali e istigate a riappropriarci della nostra sessualità. Abbiamo solo ottenuto un degrado del nostro status pure agli occhi dei maschi stessi, che un tempo si facevano in quattro per noi ragazze. Stiamo attente alla forma e a quel che mangiamo. Ma non al bombardamento chimico/ormonale che ingurgitiamo con le pillole contraccettive: possibile che non lascino conseguenze sulla salute, nostra e dei figli? Ci hanno fatto credere di essere parte attiva nella sessualità ma sono i maschi a essersi liberati da ogni responsabilità: noi prendiamo la pillola, noi abortiamo, noi siamo abbandonate emotivamente a noi stesse. Siamo un sacco che si riempie e poi si vuota. Ma non basta mai (a chi ci guadagna): ora le dodicenni (sperando che siano ancora vergini) devono vaccinarsi contro il papilloma virus e i profilattici sono distribuiti nelle scuole. In verità c´è un solo sistema sicuro al 100% per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili: il santo timor di Dio, l´amor proprio, il rispetto per la famiglia e tenere le gambe chiuse. Ma oggi anche a quarant´anni gli uomini sono "ragazzi".
***
roberto

3 commenti:

silvio ha detto...

Manca una cosa importantissima: “Si interessano della nostra carriera solo se ci presentiamo in mutande davanti alle telecamere. Assieme alle donne col burqa, siamo semplici oggetti.”
Poverette, più schiave di prima.

Paolo ha detto...

Si può anche andare oltre i casi eclatanti di sfruttamento a scopo di mercificazione- sessuale o meno. Ad esempio, anche il mito della donna inserita a tutti i costi nel mondo del lavoro, caro alla propaganda martellante liberal radicale, ha creato condizionamenti mentali forti, spingendo molte a "liberarsi" dal "giogo" della casa e della famiglia per entrare nel mondo del lavoro a tutti i costi, creando danni devastanti per la società, ed estremismi deprimenti come quello della "donna in carriera". Tutte le qualità superiori della donna sono state annullate in un generico e burocratico equiparare la donna all'uomo in un qualunque posto di lavoro, privando la donna delle sue specificità. Non è casuale che questo processo sia stato alimentato fortemente nei regimi totalitari tipo quello sovietico.

roberto ha detto...

e soprattutto la pillola contraccettiva non ha reso la donna sempre a disposizione delle voglie degli uomini altro che liberta!