di Stefano Fontana
Tutti dicono che sta montando
nel Paese l’antipolitica. Il presidente Giorgio Napolitano invita a distinguere
tra le mele marce e i partiti come tali che, a suo dire, ospitano anche tanti
militanti onesti e, soprattutto, sono una struttura fondamentale della
democrazia perché fanno transitare le istanze dalla base alle istituzioni. Però
il quadro delle malversazioni, sia nell’utilizzo anomalo dei finanziamenti
pubblici sia per i casi di corruzione e concussione, è talmente vasto e
trasversale da motivare un senso di scoraggiamento. Che però non dovrebbe
diventare impolitico o antipolitico e cadere nel moralismo populista, ma
elaborare riflessioni e nuove idee. [leggi
tutto]
© La Bussola Quotidiana
Nessun commento:
Posta un commento