giovedì 5 aprile 2012

Morale e politica in corto circuito


di Stefano Fontana

Quando le procure si mettono in moto e scoppiano casi come quello capitato alla Lega Nord in questi giorni, i giornali si riempiono di scontate osservazioni: va rispettata la presunzione di innocenza, bisogna fare trasparenza nei bilanci dei partiti, i primi a chiedere pulizia sono i militanti direttamente interessati, ci vuole più moralità, c’è una responsabilità personale ma ce n’è anche una politica e così via. A ciò si aggiungano l’idea del complotto, le opposizioni interne che ne approfittano e, specifico per la Lega, il ricordo del cappio agitato alla Camera e dei manifesti contro Roma ladrona: il quadro giornalistico è così completo. Con il solito corredo di dati personali dei soggetti coinvolti alimentato dagli archivi dei giornali. E’ possibile, però, anche qualche altro ragionamento. [leggi tutto]

© La Bussola Quotidiana

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