Intervista a mons.
Giampaolo Crepaldi Arcivescovo di Trieste
di Stefano Fontana
Eccellenza, da qualche giorno gira in internet il testo di
una mozione che il gruppo del Pd in Consiglio comunale si accinge a presentare
alla discussione e alla eventuale approvazione. La mozione, in sintesi, invita
il Comune di Trieste ad istituire un Registro delle dichiarazioni anticipate di
trattamento (DAT). Ha avuto modo di leggere questo testo?
Sì, ho avuto modo di leggerlo. Aggiungo che l’ho fatto con
grande attenzione, con viva preoccupazione e con sofferta sorpresa.
Perché con “sofferta sorpresa”?
Perché l’iniziativa mi pare evidentemente ideologica e
strumentale. Con tutti i problemi che esistono in questa città di lavoro, di
fabbriche e di attività commerciali che chiudono, di giovani che non riescono a
inserirsi da nessuna parte, di famiglie in grave difficoltà, di povertà in
aumento, non si trova di meglio che chiedere questo Registro che, come tutti
sanno, non è previsto da nessuna legge e dunque è completamente inutile. [leggi tutto]
© Vita Nuova
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