di Silvio Brachetta
Anche la Cina ha una propria meta sacra di pellegrinaggio:
il santuario mariano di Sheshan, nel distretto di Songjiang a sudovest della
città di Shanghai. Si tratta di una basilica del 1863 edificata dai missionari
gesuiti durante la rivolta dei Taiping (1851-1864). Già dal 1874 Papa Pio IX
concesse l’indulgenza plenaria ai pellegrini e, a seguito di tale
provvedimento, divenne una consuetudine dei cristiani cattolici cinesi il
radunarsi presso il santuario nel mese di maggio. Sheshan è conosciuta anche come
“Chiesa della Santa Madre in Cina”. In
essa vi si venera la santa Vergine Maria, la cui statua fu incoronata nel 1946
su iniziativa della Santa Sede. [leggi tutto]
© Il Settimanale di Padre Pio
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