lunedì 16 luglio 2012

Bonaventura, dalla terra al cielo


Pubblichiamo stralci di una delle relazioni pronunciate a Bagnoregio nell’ambito del convegno, giunto quest’anno alla sessantesima edizione, organizzato dal Centro di Studi Bonaventuriani e intitolato: «De virtute in virtutem: il dono di Dio e la responsabilità dell’uomo».

di Fortunato Frezza

De virtute in virtutem: il dono di Dio e la responsabilità dell’uomo: il tema generale del convegno è espresso con due locuzioni che si richiamano e si spiegano a vicenda. La seconda spiega la prima, de virtute in virtutem, che per essere posta in apertura dell’enunciato assume anche la preminenza di senso come formula di sintesi esplicitata poi dal secondo elemento della formula del tema: dono di Dio e responsabilità dell’uomo.
L’espressione de virtute in virtutem è tratta dalla Volgata e precisamente dal salmo 83, che con gli altri salmi 45, 47, 75, 86, 122 forma una unità letteraria e tematica dei cosiddetti “canti di Sion” per il loro tono celebrativo della città santa, dimora di Dio, verso la quale si snoda la lunga teoria dei pellegrini in cammino. [leggi tutto]

© L’Osservatore Romano

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