Thomas Stearns Eliot |
Fra il '26 e il '27 il grande poeta e drammaturgo si
allontana dal proprio Paese. Nel suo epistolario la mutazione in classicista,
monarchico e anglo-cattolico
di Aridea Fezzi Price
Nel terzo volume del suo
immenso epistolario, T.S. Eliot ha 39 anni e confessa di vivere la vita,
funestata dall'instabilità mentale della moglie Vivienne, come «un brutto
romanzo russo». Ma il '26 e il '27 sono anche gli anni in cui matura una nuova
visione estetica e filosofica, non è più il poeta di La terra desolata e di Gli
uomini vuoti, ma indossa il manto del «classicista in letteratura,
monarchico in politica, anglo-cattolico in religione» che sfoggerà non senza
suscitare polemiche nel '28 nei saggi sullo Stile e l'Ordine For Lancelot
Andrewes. [leggi
tutto]
© Il Giornale
Nessun commento:
Posta un commento