di Maurizio Moscone
Ernesto Galli della Loggia, in un editoriale sul Corriere
della Sera del 13 luglio 2012, evidenziava come la classe politica attuale
non si senta affatto responsabile delle scelte operate nel passato dai partiti
che hanno governato lo Stato e gli Enti locali dal dopo guerra ad oggi. Scelte
che hanno determinato la crisi finanziaria, economica, istituzionale in cui
versa oggi il nostro Paese.
Galli della Loggi scrive:
“Oggi […] nessuno sembra essere responsabile di nulla. Una perfetta impudenza
appunto. Debito pubblico cresciuto a livelli vertiginosi. Spesa pubblica
oggetto di sprechi di ogni tipo e misura. Un’amministrazione di inefficienza conclamata.
[…] La lottizzazione partitica dominante dappertutto. Un welfare costruito a
tutela dei più forti. […] Una giustizia di cui i cittadini diffidano. Carceri
in condizioni orripilanti. Sì, questo è il panorama vero e angoscioso
dell’Italia di oggi. Ma è un panorama orfano di padri. […] Tutti innocenti. A
cominciare dai partiti che fino a novembre dell’anno scorso hanno governato in
ambito locale e nazionale”. [leggi tutto]
© Zenit
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