Venerabili Fratelli e diletti figli,
Per un amoroso disegno della Provvidenza divina
l'esaltazione suprema di una umile figlia del popolo è stata celebrata in
questo vespro luminoso con una solennità senza pari e in forma sin qui unica
negli annali della Chiesa: nella vastità e nella maestà di questo luogo di
mistero, fatto tempio sacro, cui è volta il firmamento che canta le glorie
dell'Altissimo; da voi così bramata, prima che da Noi disposta; con un concorso
di fedeli numerosissimo, quale non videro mai eguale le altre canonizzazioni; e
soprattutto quasi così imposta dall'abbagliante fulgore e dalla inebriante
fragranza di questo giglio, ammantato di porpora, che or ora con intimo gaudio
abbiamo ascritto all'albo dei Santi : la piccola e dolce Martire della purezza
: Maria Goretti. [leggi
tutto]
Pio XII, dodicesimo anno di Pontificato, 24 giugno 1950
Nessun commento:
Posta un commento