martedì 9 marzo 2010

Facciamo il punto sull’aborto

1) Riccardo Cascioli, su Avvenire, ci informa che ogni anno vengono ammazzati quasi tre milioni di feti, nella sola Europa.

2) Giuliano Ferrara va avanti a protestare e dice che ormai non è più solo la questione dell’aborto. C’è l’odiosa mostruosità dell’aborto con finalità eugenetiche.

3) Rino Cammilleri rileva che in Francia «la diffusione della contraccezione di massa non ha fatto diminuire il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza». Ma per il fatto che ai francesi il delitto d’aborto importa poco, si continua a distribuire preservativi a pioggia e veleni abortivi.

4) È quasi inutile dire che l’aborto selettivo è massicciamente praticato soprattutto in Asia (India, Cina).


Le reazioni alla carneficina ce ne sono, anche fuori dell’Italia: in Spagna, in Polonia, a Cuba, negli USA, in Brasile.

In generale c’è, però, disinteresse.

Tradizionalmente, l’aborto fu prerogativa dei popoli pagani. Una delle colpe della modernità è che avrebbe dovuto esportare la civiltà tra i pagani. Il travaso è invece avvenuto all’opposto: sono i popoli forieri della Rivelazione che si sono paganizzati.

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silvio

2 commenti:

Gabriella ha detto...

E' proprio così, purtroppo :(

Hayal'el ha detto...

È una strage legalizzata che per molti (spero solo per ignoranza) non è una strage perché viene disumanizzato il concepito considerandolo solo un inutile mucchietto di cellule o addirittura qualcosa di morto. Se non è l'ignoranza diventa un problema di opportunismo e questo spiega perché in Francia non sia diminuito il numero degli aborti.