martedì 3 luglio 2012

Teologia della liberazione

Ernesto "Che" Guevara

Di seguito il testo dell’istruzione “Libertatis nuntius” (1984) dove la Congregazione per la Dottrina della Fede dà una valutazione sulla Teologia della liberazione: si dice - suppergiù - che se “liberazione” equivale a liberazione dalla schiavitù del peccato, siamo nell’ortodossia, se invece s’invoca una liberazione di tipo marxista, siamo fuori dall’ortodossia.

«Il Vangelo di Gesù Cristo è un messaggio di libertà e una forza di liberazione. Questa verità essenziale è stata oggetto, negli ultimi anni, di riflessione da parte dei teologi, con rinnovata attenzione ricca in se stessa di promesse.
La liberazione è innanzi tutto e principalmente liberazione dalla schiavitù radicale del peccato. Il suo scopo e il suo punto d’arrivo è la libertà dei figli di Dio, dono della grazia. Essa comporta, di logica conseguenza, la liberazione dalle molteplici schiavitù di ordine culturale, economico, sociale e politico, che in definitiva derivano tutte dal peccato, e costituiscono altrettanti ostacoli che impediscono agli uomini di vivere in conformità alla loro dignità.» [leggi tutto]

***
silvio

1 commento:

Riccardo ha detto...

Gli ultimi marxisti e maoisti sono i frati sudamericani, che infatti stanno provocando un'emorragia di fedeli verso gli evangelici. Invece di parlare di Cristo parlano di economia.