Ernesto "Che" Guevara |
Di seguito il testo dell’istruzione “Libertatis nuntius” (1984)
dove la Congregazione per la Dottrina della Fede dà una valutazione sulla Teologia
della liberazione: si dice - suppergiù - che se “liberazione” equivale
a liberazione dalla schiavitù del peccato, siamo nell’ortodossia, se invece s’invoca
una liberazione di tipo marxista, siamo fuori dall’ortodossia.
«Il Vangelo di Gesù Cristo è un messaggio di libertà e una
forza di liberazione. Questa verità essenziale è stata oggetto, negli ultimi
anni, di riflessione da parte dei teologi, con rinnovata attenzione ricca in se
stessa di promesse.
La liberazione è innanzi tutto e principalmente liberazione dalla
schiavitù radicale del peccato. Il suo scopo e il suo punto d’arrivo è la
libertà dei figli di Dio, dono della grazia. Essa comporta, di logica
conseguenza, la liberazione dalle molteplici schiavitù di ordine culturale,
economico, sociale e politico, che in definitiva derivano tutte dal peccato, e
costituiscono altrettanti ostacoli che impediscono agli uomini di vivere in
conformità alla loro dignità.» [leggi
tutto]
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silvio
1 commento:
Gli ultimi marxisti e maoisti sono i frati sudamericani, che infatti stanno provocando un'emorragia di fedeli verso gli evangelici. Invece di parlare di Cristo parlano di economia.
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