mercoledì 2 maggio 2012

Errori postconciliari

Card. Alfredo Ottaviani

In essa è indicata una lista di errori e fraintendimenti sui documenti dell’ultimo Concilio.
I più gravi hanno fatto scuola:
«Per quanto riguarda la dottrina della fede, viene affermato che le formule dogmatiche sono soggette all’evoluzione storica al punto che anche lo stesso loro significato oggettivo è suscettibile di mutazione».
«Il Magistero ordinario della Chiesa, particolarmente quello del Romano Pontefice, è talvolta così negletto e sminuito, fino a venir relegato quasi nella sfera delle libere opinioni».
«Alcuni quasi non riconoscono una verità oggettiva assoluta, stabile ed immutabile, e tutto sottopongono ad un certo relativismo, col pretesto che ogni verità segue necessariamente il ritmo evolutivo della coscienza e della storia».
«[…] Serpeggia un certo umanesimo cristologico che riduce Cristo alla condizione di un semplice uomo, il quale un po’ per volta acquistò la consapevolezza della sua filiazione divina. […]»
«Alcuni vorrebbero spiegare il Sacramento della Penitenza come un mezzo di riconciliazione con la Chiesa, non esprimendo sufficientemente il concetto di riconciliazione con Dio offeso. […]»
«[…] Non pochi, infatti, osano rigettare il criterio oggettivo di moralità; altri non ammettono la legge naturale […]»
«[…] non mancano alcuni i quali, interpretando a modo proprio il Decreto conciliare, propugnano un’azione ecumenica tale da offendere la verità circa l'unità della fede e della Chiesa […]»

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silvio

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