mercoledì 30 maggio 2012

Pubblicate le norme (del 1978) per discernere le rivelazioni private


Normae de modo procedendi in diudicandis praesumptis apparitionibus ac revelationibus” (“Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni”)

«Il Sinodo ha raccomandato di “aiutare i fedeli a distinguere bene la Parola di Dio dalle rivelazioni private” (Propositio 47), il cui ruolo "non è quello... di ‘completare’ la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica" (Catechismo della Chiesa Cattolica, 67). Il valore delle rivelazioni private è essenzialmente diverso dall’unica rivelazione pubblica: questa esige la nostra fede; in essa infatti per mezzo di parole umane e della mediazione della comunità vivente della Chiesa, Dio stesso parla a noi. Il criterio per la verità di una rivelazione privata è il suo orientamento a Cristo stesso.»
Benedetto XVI, Verbum Domini

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silvio

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