di Fra Alessandro Calloni F.I.
Il mese di maggio, tradizionalmente, è il mese della Madonna delle grazie, il quale, arricchisce l’anno
liturgico della fioritura di una devozione mariana sentita dal popolo di Dio e
coltivata con frutti sempre consolanti per secoli e secoli lungo la storia
della Chiesa.
Oggi, purtroppo, il
minimalismo mariano, figlio illegittimo di una spiritualità disincarnata,
razionalista e senza mistero, tende a declassare questa preghiera, ad un
intimismo spiritualmente immaturo, che ha segnato la fine di tanti Rosari che
prima si recitavano sia nelle famiglie che nelle chiese, sia da tanti gruppi
ecclesiali che dai singoli cristiani, sia - e questa è follia - in molti
seminari, dove la recita comunitaria del Rosario è, oramai, solo un ricordo
lontano. [leggi tutto]
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