«La
Curia romana è sempre stata un nido di vipere. Ma una volta, almeno, era la più
efficiente organizzazione statale del mondo. Amministrava un impero sul quale
non tramonta mai il sole, e aveva una diplomazia senza eguali. Oggi cos’è
rimasto?».
«Lo scadimento qualitativo è evidente. Non ci sono più
nemmeno latinisti all’altezza. Quando fu eletto papa Luciani, si arrivò perfino
a bloccare le rotative dell’Osservatore Romano perché c’era un errore di latino
nel titolo di prima pagina. Anche nelle ultime encicliche di Giovanni Paolo II
ci sono errori di latino, pensa un po’».
«È stato allora che abbiamo capito che il Papa
non sarebbe riuscito a imporsi a Bertone e abbiamo deciso di agire. Le lettere
spedite da Viganò a Benedetto XVI e al Segretario di Stato sono le prime che
abbiamo fatto uscire…».
Riportato da Andrea
Tornielli
«Ma in queste ore spasmodiche,
è anzitutto la crisi di governo a risultare evidente, una crisi il cui
principale responsabile resta secondo molti il cardinale Tarcisio Bertone,
segretario di stato».
***
silvio
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