martedì 8 maggio 2012

Koch: “Non si può strumentalizzare il Concilio”


Il cardinale incaricato dal Papa di curare i rapporti con le altre confessioni prende le distanze dai dissidenti austriaci

di Giacomo Galeazzi

Un tempo erano le tesi della rivista «Communio», ora sono le posizioni ufficiali della Santa Sede. Dunque, stop alle strumentalizzazioni del Concilio, perché il Vaticano II non può offrire alibi a chi si ribella all’autorità di Roma, ammonisce il cardinale Kurt Koch, l’uomo-ponte verso i «fratelli separati», il teologo e pastore al quale Benedetto XVI ha affidato i non facili rapporti con le altre confessioni. [leggi tutto]

© Vatican Insider

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