di Paolo Rodari
Il cinquantesimo anniversario dell’inizio del Concilio
Vaticano II è alle porte (11 ottobre 1962) e le
diverse anime della chiesa cattolica sembrano voler affilare le armi per
l’occasione. In gioco c’è molto: il futuro della chiesa dipende anche da come
viene assunta e interpretata l’assise conciliare. Il futuro della chiesa, e
anche di coloro che ne sono fuori, fra questi gli scismatici lefebvriani che
proprio in virtù d’una interpretazione oltremodo negativa delle novità
conciliari uscirono (e ancora oggi sono fuori) dalla comunione con Roma.
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© Il Foglio
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