Erich Przywara |
di Filippo Rizzi
Un pensatore capace di costruire
un’«alleanza nuziale» tra la teologia e la filosofia ma in grado anche di tradurre
in chiave moderna la grandezza di Tommaso d’Aquino e di Agostino di Ippona.
Dentro quest’ottica si può
forse comprendere l’attualità di un genio solitario come il gesuita tedesco-
polacco Erich Przywara (1889 – 1972) di cui ricorrono domani [28 settembre] i
40 anni della morte. Un’eredità la sua nel campo della filosofia e della
fenomenologia riconosciuta, nel corso di questi anni, da personaggi
insospettabili come Vittorio Mathieu e don Luigi Giussani. Proprio il 28
settembre del 1972 padre Przywara, originario di Katowice (oggi in Polonia),
moriva a 83 anni a Hagen, presso Munrau, in Baviera. Il mondo culturale di
allora quasi non si accorse della scomparsa di quest’uomo. [leggi
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