giovedì 28 febbraio 2008

“Siamo pronti a morire per la nostra fede”

Dal sito di Rino Cammilleri vengo a conoscenza di una notizia diffusa dall’Agenzia Zenit.
Il vescovo irakeno Louis Sako ci informa del rapimento e del rilascio di 40 bambini, tre dei quali cristiani.
Il rapimento ed il successivo rilascio sono avvenuti a Baghdad.

I tre bambini cristiani, minacciati dai rapitori mussulmani per la conversione forzata all’Islam, avrebbero risposto: «Siamo pronti a morire per la nostra fede».
Che questa risposta abbia invece convertito i rapitori all’amore di Gesù Cristo?

Questo non si può sapere.
Ma si sa bene qual è la differenza tra il vero martirio per l’amore e il falso martirio per l’odio.
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silvio

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