giovedì 25 ottobre 2012

Lo scacco che l'ateismo dà a se stesso

Rémi Brague

di Rémi Brague

Nonostante i successi, l’ateismo, persino nelle sue forme più attenuate, comporta un grande inconveniente, che fa di esso una “malattia mortale”. Si tratta in effetti di un problema fondamentale sul quale non ha nulla da dire; addirittura si fonda sulla decisione di rinunciare a ogni risposta possibile da dare a una domanda di questo tipo. Non resta che enunciarla: supponendo che esista sulla terra un essere, conosciuto con il nome di homo sapiens, che sarebbe capace, da una parte di rendere ragione dell’Universo che lo circonda, e dall’altra di darsi da fare per formare con i suoi simili una comunità armoniosa, sarebbe un “bene” che esistesse un essere di questo tipo? [leggi tutto]

© L’Osservatore Romano

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