martedì 16 ottobre 2012

Realismo della fede


La stretta correlazione fra teologia e filosofia

di Inos Biffi

I grandi teologi sono stati per lo più anche dei grandi filosofi, da Agostino ad Anselmo, da Tommaso d’Aquino a Duns Scoto e a tanti altri. E questo non sorprende. Attratta dalla Parola di Dio, la mente umana si esercita - come afferma il Dottore Angelico - a indagare con passione sui divini misteri, a metterne in luce e raccoglierne “verosimiglianze” e analogie, a esplorare i sentimenti che essi suscitano. Mirando alla comprensione della fede, l’intelletto trova uno stimolo potente alla riflessione, all'analisi, alle connessioni e agli sviluppi logici, alla sistematicità. La ragione si sente a suo agio nel campo della sacra dottrina; non vi si trova né alterata né smarrita, anche se non può fruire dell’evidenza a cui aspira e che è riservata «a coloro che contemplano l'essenza di Dio», ai beati (Tommaso d'Aquino, Summa contra Gentiles, i, 8). [leggi tutto]

© L’Osservatore Romano

1 commento:

roberto ha detto...

la morale cattolica rende umile il nostro corpo,i dogmi rendono umile il nostro intelletto