lunedì 15 ottobre 2012

“No alla damnatio memoriae sulle crociate”. Parla lo storico Tyerman


di Giulio Meotti

Per i crociati sembra non valere neppure il detto “de mortuis nihil nisi bonum”. Non è un caso che la magnifica trilogia di Sir Steven Runciman, la bibbia della storiografia crociata adottata dalle università di mezzo mondo, sia stata pubblicata negli anni della decolonizzazione del medio oriente. Fu allora che il senso di colpa divenne un ottimo combustibile anche nella scrittura sulle crociate. Da allora una letteratura ostile a tutta quell’epopea storica si radicò nell’immaginazione occidentale. Riccardo Cuor di Leone, Tasso, i romanzi di Walter Scott e i drammi di Paul Claudel sono stati ridotti al rango di pizzi elisabettiani. [leggi tutto]

© Il Foglio

1 commento:

sergio ha detto...

Devo comprarlo. Peró 80 euro...peró piú di 1000 pagine.... Chissá se l'opera della stesso autore di qualche anno fa ,"L'invenzione delle crociate" puó essere un sostituto all'opera maggiore. Gli 80 euro si possono trovare,ma mille pagine riuscIrei a leggerle solo se non avessi altro da fare, e da leggere.