venerdì 21 maggio 2010

Latte di bufala


«Melius est medicum esse bonorum morum, quam perfectum artificier»
«Meglio che un medico sia di buoni costumi, piuttosto che un perfetto artefice»
Detto medievale

Ci risiamo. Sentite che titolone: «Ecco l'inizio della “vita artificiale”. Costruita la prima cellula».
E quest’altro: «Nasce la vita artificiale».
Questa è una stupidaggine imbufalita, per due motivi fondamentali:
1) Non si può costruire qualcosa del quale si ignora quasi totalmente la composizione. Mappare il genoma (patrimonio genetico), non significa conoscere l’intero DNA. Il 98.5% dell’intero DNA è composto da sequenze non codificanti (DNA spazzatura o junk DNA). Evidentemente non si può costruire una casa di cui non c’è il disegno: i due ricercatori hanno semplicemente assemblato “pezzi” già esistenti.
2) Il DNA è il software. Non serve a nulla senza l’hardware. Della costituzione dell’hardware (cellula) se ne sa nulla o poco più. È del tutto evidente che scoprirà il segreto della vita colui che ricostruirà un’intera cellula senza ricorrere ad elementi preesistenti, che non siano i semplici atomi o, tutt’al più, i composti chimici.
***
silvio

2 commenti:

Gabriella ha detto...

Purtroppo questo tipo di 'titoloni' e 'articoli lava cervello' saranno sempre più numerosi. L'importante è che la plebe legga e non pensi! E non sappia la verità ...
Mettere in testa queste cose al popolo fino a che diventino 'normali'.
E' questa la rivoluzione silenziosa per la quale ha lavorato Gramsci tutta la sua vita, no?

silvio ha detto...

Il gramscismo, purtroppo, si è fissato sulla realtà come una seconda pelle. Non ci resta che usare le stesse armi e tirare via la seconda pelle, cellula per cellula.