giovedì 13 maggio 2010

Vita Nuova ci scrive ma… non risponde, né a noi, né al vescovo


Beh, non proprio Vita Nuova in blocco ci scrive, ma la gentile e preparata Tiziana Melloni, redattrice del settimanale.
Nel merito della questione, causa del carteggio, troverete i particolari qui e qui.
Pubblico la lettera a mo’ di esempio ed abbozzo una semiriflessione, per chiarire cosa sia l’impossibilità di dialogo: la signora Tiziana utilizza uno stile dialogico, ma il contenuto è un monologo. Basta, infatti sovrapporre questa sua lettera con le obiezioni dell’arcivescovo di Trieste e con le mie elucubrazioni. Tre monologhi. Tre inconcludenti monologhi.
Vita Nuova, nell’insieme, non risponde alle chiarissime riserve di mons. Crepaldi: vogliamo o no rientrare nell’ortodossia cattolica? Vogliamo finirla con le parole dialogo, tolleranza e pluralismo? Tutto qui. Bastava rispondere con un sì, con un no, oppure con un “ci penseremo, ma non garantiamo nulla”.
Di seguito, il commento-monologo della signora Tiziana e il mio narco-monologo di rimando. Sembrano quasi due scene tratte dall’Amleto, cultore di monologhi. [leggi tutto]
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silvio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

almeno a te ha risposto, a me nemmeno un "abbiamo ricevuto" e questo la settimana prima dell'arrivo del Vescovo.
L'apoteosi della dabbenaggine vacuo-progressista si è avuta a Pasqua. Accanto alla splendida lettera ai fedeli di Mons Crepaldi compariva la "riflessione" pasquale della direttrice. Che impudenza e vanesia presunzione!!!
Il lunedì in Albis Vita Nuova andava chiuso e se ne dovevano disperdere i fogli sul Molo San Carlo.
I pastori sono sempre troppo buoni e questo pecorume fa sberleffi, si raccoglie attorno al prevosto Magris, subdolamente distorce la realtà dei fatti. Non risponderanno mai con la verità di ciò che pensano, sono costretti a dissimulare per tenere la posizione.
un saluto
fausto gallo, trieste

silvio ha detto...

Caro Fausto, sto cercando nella zona di Trieste persone interessate alla formazione di un gruppo culturale cattolico.
Altrimenti Trieste è condannata al modernismo… A parte gli scherzi, pensavo a qualcosa di propositivo.
Le attività che si potrebbero realizzare sono molte: conferenze, apologetica, apostolato anche mediatico, studio, libri, ecc…
Se sei interessato inviami un tuo contatto e-mail.
Silvio Brachetta