di Silvio Brachetta
Al secolo Élisabeth Catez, la beata carmelitana francese
Élisabeth de la Trinité - Elisabetta della Trinità (1880-1906) - fino all’età
di sette anni «aveva frequenti eccessi di collera e scatti d’ira». Non solo, ma
«era intransigente senza lasciare possibilità di replica» e «a volte sbatteva
la porta, poi la calciava e la percuoteva con i pugni». Addirittura, «urlando e
facendo scenate, voleva ottenere a tutti i costi la realizzazione dei suoi
desideri». [leggi
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© Il Corriere del Sud
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