martedì 18 dicembre 2012

Sull’asino e sul bue


di Maurizio Blondet

Ecco l’ultima, estrema eco di quel clima psicologico, di quell’etat d’esprit che pervase il CVII: togliere dalla testa dei bambini di 5-6 anni le «favole» sul presepe con i Magi, la stella, il bue e l'asino. Un cattolicesimo sempre più disadorno, infinitamente teso a liberarsi dalle sue «concrezioni» bimillenarie, fino a rendersi insignificante. Grazie a Dio, San Francesco ignorava Bultmann. [leggi tutto]

© Effedieffe

1 commento:

Anonimo ha detto...

Già, non c'era il bue e l'asino; e nemmeno la cometa; e i re Magi sono un mito; naturalmente non si trattava del 25 dicembre, e probabilmente non era a Betlemme, ma il resto può andare. Quale resto? Se la ridon di noi i maomettani che abbiamo le Scritture falsate. Che significa "cupio dissolvi"?