lunedì 3 dicembre 2012

L’ultimo Lutero


Schüller, capo dei preti dissidenti austriaci, non è più “monsignore” Così il Vaticano chiede obbedienza

di Paolo Rodari

Helmut Schüller, “il nuovo Martin Lutero” come lo chiamano in Austria, non è più “monsignore”. Il Vaticano, infatti, gli ha revocato il titolo onorifico di “cappellano di Sua Santità” che deteneva anche a motivo della sua azione come vicario generale a fianco del primate d’Austria, il cardinale arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn, e l’ha fatto tornare semplice prete. E’ l’ultimo atto, simbolico e proprio per questo più significativo, di una battaglia a colpi bassi che si stanno scambiando il Vaticano e la Pfarrer-Initiative. [leggi tutto]

© Il Foglio

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