venerdì 28 dicembre 2012

Stragi di cristiani nel mondo, un’emergenza dimenticata


di Vittorio Messori

Vi furono reazioni di incredulità se non di rifiuto nel 2011, quando il sociologo Massimo Introvigne, in un convegno internazionale a Budapest organizzato della Comunità Europea, ricordò che in media, ogni anno, erano oltre 100.000 i cristiani di ogni confessione uccisi nel mondo per la loro fede. Introvigne parlava come rappresentante italiano dell’Osce, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, ma anche come esperto tra i più autorevoli, in quanto fondatore e direttore del Cesnur, il Centro Studi sulle Nuove Religioni, e autore di molti studi scientifici. [leggi tutto]

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