venerdì 12 aprile 2013

Precisazione su Giovanni Testori, omosessuale ma pentito


«Testori era un uomo veramente solo. Era inviso a tutti: non stava bene alla sinistra, non stava bene alla Chiesa, non stava bene alla destra, non stava bene manco agli omosessuali, perché per lui l’omosessualità era una colpa. Io, nella mia vita, non ho mai conosciuto un uomo così slegato da qualunque tipo di potere […]».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che Dio lo perdoni e lo abbia in gloria,ma come si fa a dire che l'omosessualità è una colpa? Può essere sentita come una sofferenza, un peso, una tortura,una condanna, ecco una condanna senza averne colpa. Non ritengo che l'omosessualità sia solo questo,naturalmente, ma ci può essere anche questo. La colpa non la capisco e ragionare così mi sembra al livello di quelle tribù africane che uccidono o condannano all'isolamento chi ha la "colpa" di nascere albino. Può essere sentita come una disgrazia per la solitudine e l'impossibilità di ave una famiglia,dei figli,ma una colpa? Colpa di che? Di esser nati? C'è una poesia di Borges che parla della colpa "de haber nacido", di esser nati. È di questo che dobbiamo incolpare gli omosessuali?