Pubblichiamo, in una
nostra traduzione, il Messaggio “A tutti i Francesi” del Movimento di
opposizione alla legge del governo Hollande sul “Matrimonio per tutti”. Il
Messaggio è stato diffuso il 18 maggio scorso, in concomitanza con la
promulgazione della ingiusta legge. Per domenica 26 maggio è prevista un’altra
giornata di speciale mobilitazione.
Oggi, 18 maggio 2013, la legge denominata «Mariage pour tous» (Matrimonio per
tutti) è stata promulgata dal presidente della Repubblica.
Questa legge consacra
l’abolizione del principio fondamentale del matrimonio uomo-donna; e implica,
per l’adozione per tutti, che un bambino possa essere presunto nato da due
uomini o da due donne; consacra la legge del genere a scapito del carattere universale
delle identità sessuali femminile e maschile. Si tratta di uno stravolgimento
della civiltà!
Non abbiamo mai smesso, lungo questi mesi, di avvertire il
signor Hollande su queste sfide.
Siamo rimasti fortemente
colpiti dall’arroganza e dal disprezzo manifestati in questi mesi dal
Presidente della Repubblica, dal Governo e dai Parlamentari.
Dopo essere stati eletti da
noi, cittadini francesi, coloro che dovrebbero essere nostri rappresentanti
hanno totalmente ignorato l’opposizione della maggioranza dei Francesi a questa
legge ingiusta.
Nella loro superbia, essi hanno anche ignorato i numerosi
corpi intermedi che hanno espresso la loro opposizione, tra i quali l’Union
Nationale des Associations Familiales, l’Académie de médecine e l’Académie des
Sciences morales et politiques.
Questo abuso di potere da
parte di un esecutivo nelle mani di una lobby ultraminoritaria indebolisce le
istituzioni della Quinta Repubblica.
Questa legge, presentata come
un progresso per gli omosessuali, produrrà invece omofobia perché li fa passare
come responsabili del «diritto al figlio» che implica «l’adozione per tutti».
Oggi la legge viene
promulgata: è detta così l’ultima parola? Dovrà la speranza disperare? La
sconfitta è definitiva? No!
Il nostro movimento di opposizione, come una immensa onda,
non si fermerà, perché esso è nato dal rifiuto innato, profondo, di una legge
fondata sulla menzogna che consiste nel far credere che un bambino possa avere
come genitori due uomini o due donne.
Contrariamente a quanto è
stato detto – menzogna tra le altre –, questa legge riguarda tutti i Francesi
perché qualunque essere umano, domani, potrà essere privato di un padre o di
una madre.
Il nostro movimento è l’espressione profonda di quanto un
numero enorme di francesi sanno: la successione delle generazioni, l’avvenire
dell’umanità non possono che fondarsi sul riconoscimento della realtà
dell’uomo.
Per questo, noi, Francesi, non
accetteremo mai una legge che pretenda che si possa avere delle generazioni
spontanee!
Non accetteremo mai una legge
che crea degli orfani o di padre o di madre.
Non accetteremo mai che il
signor Hollande utilizzi le istituzioni francesi a servizio dell’ideologia del
genere, fondamento della legge sul “matrimonio per tutti”.
Rifiutiamo che la politica francese sia dettata da una lobby
che non rappresenta l’insieme delle persone omosessuali ed ancora meno
l’insieme del popolo francese.
Rifiutiamo che la politica
francese si distolga dall’essenziale: le preoccupazioni urgenti dei cittadini
che, oggi, affrontano una situazione economica e sociale drammatica.
Noi difendiamo il rispetto per
la vera democrazia: un simile sconvolgimento di civiltà ha potuto essere fatto
rifiutando il dibattito con l’insieme del popolo francese. Perché è chiaro che
il solo confronto tra i parlamentari e dentro circoli ristretti non è
sufficiente per temi di questo genere.
Nella storia recente, leggi votate e promulgate sono state
poi ritirate oppure non sono mai state applicate.
Invitiamo tutti i cittadini
francesi a mobilitarsi più che mai affinché questa legge venga ritirata:
domenica 26 maggio è assolutamente necessaria la presenza di tutti. Nessun
Francese cosciente dello scandalo di questa legge può mancare all’appello!
Noi continueremo senza sosta a difendere il matrimonio
uomo-donna, la filiazione padre-madre-bambino, e le famiglie, cellule
fondamentali di tutta la società, luoghi di solidarietà per eccellenza, fonti
di tutte le ricchezze umane ed economiche della società.
La battaglia perduta oggi non
sarà che una tappa verso la vittoria!
Le future generazioni contano
su di noi.
Viva la Francia!
La Manif Pour Tous
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