venerdì 18 giugno 2010

L’editrice Fede & Cultura apre le prime librerie


Intervista del direttore, il prof. Giovanni Zenone

di Antonio Gaspari

ROMA, martedì, 15 giugno 2010 (ZENIT.org).- L’editrice Fede & Cultura (http://fedecultura.com), sorta nel 2005, pur essendo piccola, dedicata a un mercato di nicchia, e pur pubblicando titoli scomodi, non omologati alla cultura dominante, è già fin dal primo anno di nascita in attivo.
La casa editrice è passata dalla pubblicazione di pochi titoli, a 50 novità annue. Parte dei profitti viene investita in pubblicità e soprattutto in un progetto per aprire una rete di librerie con le stesse caratteristiche di coerenza e coraggio.
Venerdì 18 giugno alle ore 19:00 verrà inaugurata e benedetta la prima libreria di Fede & Cultura a Verona (Viale della Repubblica, 15). Nel contempo un'altra libreria di Fede & Cultura verrà aperta a Desenzano del Garda (nel Duomo di via Roma, 5).
Incuriositi dalla singolarità di questo fenomeno editoriale, ZENIT ha intervistato il prof. Giovanni Zenone, Direttore di Fede & Cultura.
Lei è dottore di ricerca in Filosofia, visiting professor presso l’Istituto Filosofico e Teologico di Scutari (Albania) e professore di Religione Cattolica a Verona. E’ giovane ma ha già una famiglia numerosa con cinque figli. Come e perché ha deciso di fondare la casa editrice Fede & Cultura?
Zenone: Perché era difficile trovare libri davvero cattolici, anche nelle librerie cattoliche. Insieme ad alcuni giovani amici cattolici, giornalisti e saggisti, avevamo difficoltà a farci pubblicare. Ho pensato semplicemente che forse fosse il caso di auto-pubblicarci. Tutto è poi cominciato col libro (“In quella casa c’ero anch’io”) di un santo e anziano sacerdote di Verona, don Ferdinando Rancan, per il quale egli stesso ci ha prestato i soldini per la pubblicazione. Da lui viene anche l’idea del nome: un modo per coniugare due realtà, la fede e la cultura, che il mondo laicista vuole dividere a tutti i costi, ma che noi cattolici sappiamo essere unite. Da allora è stato un crescendo che ha portato alla pubblicazione, in quattro anni e mezzo, di 160 titoli. Oggi pubblichiamo un libro a settimana e Fede & Cultura è diventata il punto di riferimento del cattolicesimo autentico, cioè quello fedele al Papa. [leggi tutto]
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roberto

2 commenti:

Riccardo ha detto...

Davvero un ottimo editore fede & cultura. Spero che prima o poi aprano una libreria anche nella mia regione.

Paolo ha detto...

Leggo questo articolo, e poi mi siedo davanti al televisore. C'è una puntata della Grande Storia (Rai 3) su Lourdes. So già cosa ci si deve aspettare, visto che la consulenza è di Alberto Melloni. L'intervista di apertura a Enzo Bianchi conferma. Tra le sue perle: la Vergine di Lourdes è una "figura simbolica", venerata da folle che vogliono riscoprire gli aspetti per lo più umani della loro esperienza religiosa. A Lourdes c'è, in questo senso, un'"epifania dell'umano" (il divino dov'è?). Nel prosieguo del programma le apparizioni, a Lourdes e altrove, sono spesso definite come "presunte". Il fatto prodigioso è presentato come uno strano e curioso evento, in fondo anomalo e fuori posto in un mondo dove i lumi del progresso avanzano, e l’uomo si emancipa da Dio. Il taglio descrittivo induce a pensare: alla fine, che c'è venuta a fare la Vergine in un mondo così coinvolto nello sviluppo dell'umano, dove quello che conta in fondo è l'epifania delle sole forze umane, il vigore delle filosofie nuove? La risposta nel programma è evanescente. Si descrivono i fatti e il contesto sociale e basta, lasciando un grosso punto interrogativo.
Cose vecchie, si dirà, ma fa sempre un po' senso notare che la fuorviante prospettiva dei vari Bianchi, Melloni e tutti i corifei della scuola bolognese, del cattolicesimo progressista dossettiano, ecc. passi in continuazione sulla solita Rai 3.
Ben venga la presenza di una piccola casa editrice solidamente cattolica come Fede & Cultura.