di Stefano Fontana
Sabato scorso 12 gennaio davanti al Vescovado di Trieste si
è tenuta una manifestazione
organizzata da Arcigay per dare dell’omofobo e del razzista al Vescovo Mons.
Giampaolo Crepaldi. La cronaca diceva che vi aveva partecipato anche un
“prete” di Gorizia, ma si trattava di un sacerdote ridotto allo stato laicale
che non fa più parte del clero di quella diocesi. E’ fuori dubbio, invece, che
tra la folla urlante c’erano anche due assessori della Giunta comunale di
Trieste. Cosa era accaduto? Facciamo un passo indietro.
Nei giorni precedenti Arcigay
ed Arcilesbica di Trieste avevano avviato una campagna contro l’omofobia che
consisteva nell’appendere in tutti gli autobus cittadini foto di coppie dello
stesso sesso in intimi atteggiamenti familiari. Titolo della campagna: “si va
DIRITTI all’amore”. Comune e Provincia danno il patrocinio. [leggi
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