«Non è facile manifestare apertamente e senza compromessi
ciò in cui si crede, specie nel contesto in cui viviamo, di fronte ad una
società che considera spesso fuori moda e fuori tempo coloro che vivono della
fede in Gesù.
Sull’onda di questa mentalità,
vi può essere anche tra i cristiani il rischio di intendere il rapporto con
Gesù come limitante, come qualcosa che mortifica la propria realizzazione
personale; «Dio viene visto come il limite della nostra libertà, un limite da
eliminare affinché l'uomo possa essere totalmente se stesso» (L’infanzia di Gesù, 101). Ma non è così!
Questa visione mostra di non
avere capito nulla del rapporto con Dio, perché proprio a mano a mano che si
procede nel cammino della fede, si comprende come Gesù eserciti su di noi l’azione
liberante dell’amore di Dio, che ci fa uscire dal nostro egoismo, dall’essere
ripiegati su noi stessi, per condurci ad una vita piena, in comunione con Dio e
aperta agli altri».
Benedetto XVI, 13 gennaio
2013, dall’omelia
durante la Messa per la Festa del Battesimo del Signore
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