mercoledì 23 gennaio 2013

Musicista di Dio e seguace paolina (parte 2)


Qua la parte 1

di Silvio Brachetta

Il padre Juan De Bono, in un suo libro su Elisabetta della Trinità (1880-1906), ha ricordato di come la beata seppe rispondere alle lusinghe del pianista Charles Hallo, che la corteggiava con insistenza. «Carlo, tu mi annoi», gli disse schiettamente, forse reprimendo l’umano e onesto desiderio di un affetto. Ma Elisabetta aveva già deciso, in cuor suo, di abbandonare le cure mondane e di abbracciare definitivamente la vita religiosa. Da tempo era sua intenzione entrare nel Convento carmelitano a Digione, nonostante la contrarietà di sua madre. La signora Catez alla fine cedette e permise alla figlia, raggiunta l’età di ventun’anni (1901), di entrare nel Carmelo e di farsi suora. [leggi tutto]

© Il Settimanale di Padre Pio

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