di Alessandro Gnocchi
e Mario Palmaro
Non fosse che l’amore per la
cronaca, non ci si può esimere dal riportare gli elogi elevati nel mondo
cattolico in morte di Rita Levi Montalcini. Ma la cronaca, come sempre accade,
è impietosa poiché contro i fatti non valgono gli argomenti. E i fatti dicono
che quei cattolici che si sono lanciati nell’elogio della scienziata appena
scomparsa appaiono, quanto meno, disorientati. Bastava tacere, e invece no.
Lucio Romano, Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita,
emanazione della Conferenza Episcopale Italiana, ha preferito parlare: «La scomparsa di Rita Levi
Montalcini rappresenta una grande perdita per la scienza italiana e
internazionale (…) Ne ricordiamo l’autorevolezza scientifica e l’instancabile
impegno civile e personale per il Paese (…) La sua incessante testimonianza del
valore della scienza continuerà ad essere esempio e sprone per i giovani che si
impegnano per una ricerca al servizio dell’uomo». [leggi
tutto]
© Corrispondenza Romana
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