mercoledì 9 gennaio 2013

Riflessioni sulla canonizzazione della Levi Montalcini


di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro

Non fosse che l’amore per la cronaca, non ci si può esimere dal riportare gli elogi elevati nel mondo cattolico in morte di Rita Levi Montalcini. Ma la cronaca, come sempre accade, è impietosa poiché contro i fatti non valgono gli argomenti. E i fatti dicono che quei cattolici che si sono lanciati nell’elogio della scienziata appena scomparsa appaiono, quanto meno, disorientati. Bastava tacere, e invece no. Lucio Romano, Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, emanazione della Conferenza Episcopale Italiana, ha preferito parlare: «La scomparsa di Rita Levi Montalcini rappresenta una grande perdita per la scienza italiana e internazionale (…) Ne ricordiamo l’autorevolezza scientifica e l’instancabile impegno civile e personale per il Paese (…) La sua incessante testimonianza del valore della scienza continuerà ad essere esempio e sprone per i giovani che si impegnano per una ricerca al servizio dell’uomo». [leggi tutto]

© Corrispondenza Romana

Nessun commento: