mercoledì 30 gennaio 2013

Il vescovo “impresentabile” che sfida i progressisti


Il National Catholic Reporter, giornale liberal “la pianti di dirsi cattolico”

di Paolo Rodari

Per la prima volta nella sua storia il Catholic Kay, la storica rivista della diocesi di Kansas City-Saint Joseph (ventisette contee nello stato del Missouri), è andata a ruba. In prima pagina, infatti, c’è un attacco frontale firmato dal vescovo Robert William Finn, 59 anni, contro quella che è probabilmente la più prestigiosa rivista cattolica di area progressista americana, il National Catholic Reporter, che tra l’altro ha la sua sede principale proprio nel cuore della città di Kansas City. Le parole di Finn non sono equivocabili: a suo dire la rivista “dovrebbe rimuovere l’aggettivo ‘cattolico’ dal proprio nome” perché “è tutto tranne che una rivista cattolica”. Dice Finn: “Negli ultimi mesi sono stato letteralmente sommerso di e-mail e altra corrispondenza da parte di cattolici preoccupati per le posizioni editoriali del Reporter: una rivista che ufficialmente e apertamente condanna l’insegnamento della chiesa sull’ordinazione delle donne, minando con insistenza la dottrina sulla contraccezione artificiale e sulla morale sessuale in generale, diffondendo teologie dissidenti e che respingono dichiaratamente e in più punti quanto stabilisce il magistero della stessa chiesa”. [leggi tutto]

© Il Foglio

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