sabato 12 gennaio 2013

Elezioni 2013, la grande fuga dei cattolici dai valori non negoziabili


di Paolo Rodari

Dice Natale Forlani, ex portavoce, che alla fine il raduno di Todi “è servita solo a far candidare qualcuno nella lista Monti, un po’ poco”. Una semi verità perché in realtà, inconsapevolmente, Todi è servita anche ad altro. A far sì che oggi, di fatto, i cattolici siano più dispersi di prima e soprattutto siano senza dimora politica quei “valori non negoziabili” di ratzingeriano imprimatur. Dopo il raffreddamento con la “casa” berlusconiana, i cattolici hanno puntato sul rassemblement nato intorno a Monti, che li definisce valori “importanti”. [leggi tutto]

© Il Foglio

Nessun commento: